Le auto a guida autonoma trasformeranno nei prossimi anni il concetto di mobilità , fino ad eliminare del tutto qualsiasi interazione del guidatore. Oggi non siamo troppo lontani da questo scenario, tuttavia bisogna ancora superare una serie di difficoltà normative e potenziare le infrastrutture indispensabili per la diffusione delle self driving cars.
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Cosa sono le self driving cars
Le auto con guida autonoma sono dei veicoli in grado di circolare in strada da soli o con la supervisione umana, senza nessun intervento da parte del conducente o con un supporto limitato ad alcune situazioni di guida. Si tratta di una tecnologia innovativa, basata su sistemi automatizzati di pilotaggio, una serie di sensori installati nella vettura e le infrastrutture intelligenti della smart city.
Oggi esistono già delle macchine in grado di gestire la guida in maniera indipendente, tuttavia mancano ancora delle normative adeguate e il supporto delle connessioni ultrarapide. Al momento possiamo dunque parlare di veicoli a guida assistita, in cui l’automobile prende alcune decisioni autonome ma il controllo rimane al guidatore.
Ad ogni modo, i sistemi ADAS stanno già cambiando il modo di guidare, aiutandoci a ridurre gli incidenti e migliorare le prestazioni alla guida. Una vera self driving car rappresenta l’innovazione successiva, affinché si possa arrivare in futuro all’utilizzo di veicoli sprovvisti perfino del volante.
I livelli delle auto a guida autonoma
Nel campo delle self driving cars esistono 5 livelli di guida autonoma, sebbene soltanto gli ultimi due rappresentino davvero la massima evoluzione di questa tecnologia. Allo stesso tempo è importante capire i vari step, per comprendere come funzionano questi sistemi e a che punto siamo oggi.
Questa suddivisione, ormai globalmente accettata, è stata realizzata dalla SAE (Society of Automotive Engineers), per classificare e identificare i gradi di automazione dei veicoli. La scala SAE (SAE J3016) è un riferimento fondamentale, adoperato da tutti gli operatori del settore per orientarsi in questo campo.
Livello 1 – guida assistita
Nel primo livello troviamo le auto a guida assistita, dove il guidatore è supportato da sistemi che lo avvertono di alcuni pericoli e lo aiutano a migliorare la sicurezza. Rientrano in questa categoria i dispositivi anticollisione, i regolatori di velocità come il cruise control e i rilevatori della distanza con gli altri veicoli.
• I dispostivi possono frenare o accelerare il veicolo.
• Viene fornito un supporto superiore e attivo al conducente.
• Esempio: cruise control adattivo o mantenimento della corsia.
Livello 2 – automazione parziale
Già con il livello 2 possiamo iniziare a parlare di self driving cars, sebbene siano ancora veicoli con automazione parziale. A differenza del livello 1, queste vetture sono in grado di intervenire attivamente, ad esempio gestendo lo sterzo o frenando automaticamente se viene rilevata una situazione di emergenza.
• I dispositivi possono frenare e accelerare l’auto.
• La macchina supporta attivamente il conducente.
• Esempio: cruise control adattivo integrato con il mantenimento della corsia.
Livello 3 – automazione elevata
Quando si entra nel livello 3 finalmente le vetture a guida autonoma diventano una realtà concreta, sebbene sia ancora richiesta la partecipazione attiva del conducente. Le auto possono guidare da sole in alcune condizioni, inoltre monitorano il veicolo e il traffico, perciò se in caso di necessità il driver non effettua la manovra corretta è la macchina a farlo al suo posto.
• Il veicolo è in grado di guidare da solo in alcune condizioni.
• In assenza dei requisiti è necessario l’intervento del conducente.
• Esempio: sistema Traffic Jam per la guida autonoma nel traffico.
Livello 4 – automazione completa della guida
Le self driving cars di livello 4 sono auto in grado di guidarsi da sole in presenza di requisiti e condizioni specifici, come i robot taxi senza volante o pedali. In caso di malfunzionamenti però il guidatore deve intervenire, riprendendo il controllo del veicolo per motivi di sicurezza, oppure l’auto si ferma in modo autonomo.
• Il veicolo è in grado di guidare da solo in alcune condizioni.
• In assenza dei requisiti è necessario l’intervento del conducente.
• Esempio: taxi driverless o veicoli senza volante.
Livello 5 – automazione totale
Rispetto alle tecnologie precedenti, con il livello 5 non è indispensabile la presenza nella vettura del volante o dei pedali, poiché l’auto autonoma fa tutto in modo indipendente, dunque non bisogna neanche saper guidare. In questo caso ogni persona è un passeggero, quindi non resta che indicare la destinazione e godersi il viaggio.
• L’auto può guidarsi da sola in qualsiasi condizione.
• Non è richiesto l’intervento del conducente.
• Esempio: funzionalità di Livello 4 senza restrizioni operative.
Come funziona il pilota automatico delle self driving cars
La tecnologia di autonomous driving è basata sul pilota automatico. Si tratta di un sistema che è in grado di comunicare con le altre vetture e l’infrastruttura stradale, dialogando in tempo reale con semafori, gallerie e piattaforme web che informano il programma sulle condizioni del traffico ed eventuali incidenti. Di fatto, l’autopilota è un software che controlla l’auto attraverso una serie di sensori.
A seconda del livello di guida autonoma, il pilota automatico può assistere il conducente o guidare l’auto da solo, diventando sempre più preciso grazie a tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning. Per monitorare lo spazio usa sistemi radar, localizzatori GPS e sensori a ultrasuoni, con la capacità di rilevare qualsiasi ostacolo come auto, camion, moto, pedoni e ciclisti.
Normativa sulla guida autonoma
La guida autonoma piace sicuramente, ma è consentita? Da quando la Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) ha approvato nuovi regolamenti nel gennaio 2021, consentendo l'uso del sistema automatico di mantenimento della corsia sulle strade pubbliche, i governi si sono dati da fare per approvare nuovi regolamenti AV. Da allora, Germania, Giappone e Regno Unito hanno ufficialmente approvato la guida condizionale eyes-off di livello 3 AV sulle strade pubbliche, con altri paesi europei che dovrebbero approvare una legislazione simile nel 2022. La Germania dovrebbe diventare il primo paese ad approvare nuove leggi AV di livello 4.