In questa guida proponiamo alcuni consigli utili per facilitare la scelta dell’auto aziendale a noleggio, con i fattori principali che bisogna valutare prima di firmare il contratto. Ecco 8 controlli da fare quando si noleggia un’automobile aziendale, per essere certi che il modello scelto soddisfi tutti i requisiti necessari per spostarsi in modo efficiente, sicuro e confortevole.
1. Tipo di alimentazione
2. Consumi o autonomia
3. Tipo di carrozzeria
4. Abitabilità e capacità di carico
5. Dotazione di sicurezza
1. Tipo di alimentazione delle auto aziendali a noleggio
Uno dei controlli principali per noleggiare l’auto aziendale riguarda l’alimentazione del veicolo. Al giorno d’oggi è possibile scegliere tra numerose soluzioni:
• auto 100% elettriche;
• veicoli ibridi plug-in;
• vetture ibride full hybrid;
• automobili mild hybrid;
• macchine endotermiche diesel e benzina;
• automobili a GPL o metano.
Le auto con motore a combustione sono indicate quando bisogna percorrere molti chilometri l’anno, specialmente in autostrada. In questo caso i veicoli diesel offrono ancora dei vantaggi di efficienza e prestazioni rispetto alle auto EV a zero emissioni. Inoltre, quando si guida soprattutto nelle strade extraurbane i benefici delle vetture ibride si riducono sensibilmente.
Per la mobilità urbana, invece, le automobili elettriche sono senza dubbio la soluzione migliore, per spostarsi senza inquinare e usufruire di agevolazioni in molte zone metropolitane, come l’ingresso gratuito nelle ZTL e la sosta gratis nelle strisce blu. Anche i modelli ibridi plug-in sono indicati per la mobilità cittadina, con la possibilità di percorrere 60-70 Km a zero emissioni con il solo motore elettrico.
L’ibrido leggero può rappresentare una buona opzione come auto aziendale di transizione verso la mobilità sostenibile, per ridurre consumi ed emissioni senza compromessi in termini di autonomia e prestazioni. La scelta dipende anche dalla strategia aziendale e dalle esigenze dell’attività , cercando un perfetto mix tra sostenibilità ed efficienza degli spostamenti.
2. Consumi o autonomia dei veicoli aziendali da noleggiare
Un controllo strettamente legato al tipo di alimentazione interessa i consumi o l’autonomia. Scegliendo un’auto endotermica è indispensabile verificare i dati sul consumo nel ciclo medio, ma anche quelli relativi al ciclo urbano ed extraurbano. Ovviamente bisogna considerare un certo margine di tolleranza, infatti i consumi reali sono sempre leggermente più alti rispetto a quelli indicati secondo lo standard WLTP.
Con le ibride plug-in questa valutazione diventa più complessa, in quanto le performance delle plug-in hybrid sui consumi dipendono dallo stile di guida e dal tipo di percorsi stradali. Guidando molto in contesti extraurbani emissioni e consumi tendono ad aumentare, mentre quando si usa l’auto soprattutto in città l’efficienza migliora, quindi, è necessario tenere conto del tipo di utilizzo della vettura aziendale.
Con le auto elettriche bisogna valutare due aspetti principali:
• autonomia in autostrada e in città ;
• consumo energetico.
Alcuni modelli di veicoli EV come la Nissan Leaf sono disponibili con due tagli di batteria differenti, con soluzioni più adatte alla mobilità urbana e altre agli spostamenti extraurbani di lunga percorrenza. L’autonomia è senz’altro un dato molto importante, tuttavia bisogna anche formare i driver per assicurarsi che siano in grado di guidare in modo efficiente e sfruttare appieno le potenzialità delle moderne tecnologie EV.
Ad ogni modo, oggi è possibile noleggiare auto elettriche con una lunga autonomia per la flotta, infatti tra i veicoli EV con più autonomia alcuni modelli possono percorrere oltre 600 Km con una ricarica. Si tratta ad esempio della Mercedes EQS con 782 Km di autonomia, la fastback elettrica Polestar 2 in grado di percorrere fino a 654 Km con una sola ricarica e la Tesla Model S che arriva a 634 Km ricaricando completamente la batteria.
3. Il tipo di carrozzeria più adatto per l’auto aziendale a noleggio
Prima di noleggiare una macchina aziendale per la flotta bisogna anche definire il tipo di carrozzeria, ovvero su quale tipo di categoria di auto concentrarsi. Il mercato propone tantissime opzioni diverse tra cui scegliere, tra cui:
• citycar;
• berline compatte;
• berline 3 volumi;
• berline premium;
• SUV e crossover;
• station wagon;
• multispazio e monovolume;
• auto sportive e di lusso;
• fuoristrada e 4x4.
Ovviamente, la scelta dipende dalla destinazione d’uso dell’automobile aziendale. Per spostarsi prevalentemente in ambito urbano citycar e berline compatte sono la soluzione migliore, in quanto consumano poco e si parcheggiano con facilità . Per i lunghi spostamenti in autostrada station wagon e berline 3 volumi offrono prestazioni migliori e un maggiore comfort per i driver.
Come auto di rappresentanza ci sono le intramontabili berline premium, oppure auto di lusso e sportive per manager e imprenditori. Negli ultimi anni sono sempre più apprezzati SUV e crossover, con la possibilità di noleggiare anche modelli ecologici come SUV elettrici e ibridi a zero e basse emissioni. La gamma è davvero molto ampia e variegata, dai grandi SUV di lusso con interni premium e tanto spazio per i passeggeri e i bagagli, fino ai B-SUV più compatti per la mobilità urbana e ai SUV 4x4 per l’offroad e le gite fuori porta.
4. Noleggio auto aziendale: abitabilità e capacità di carico
Un’auto aziendale da noleggiare deve essere spaziosa, comoda e accogliente, dotata di un bagagliaio adatto al tipo di attività da svolgere. Ad esempio, rappresentanti e agenti di commercio hanno bisogno in genere di un veicolo con un grande bagagliaio, quindi bisogna controllare che il vano di carico della vettura sia sufficientemente ampio ma allo stesso tempo anche pratico e funzionale.
Per le auto ad uso promiscuo, invece, in genere si tende a prediligere la spaziosità degli interni, soprattutto se il dipendente ha dei figli e una famiglia numerosa. Ad ogni modo, la vettura aziendale deve avere un divanetto posteriore comodo e accessibile, inoltre l’auto deve offrire una visibilità interna ottimale e, possibilmente, un buon sistema di illuminazione per i passeggeri che non disturbi il guidatore.
5. La dotazione di sicurezza delle auto aziendali da noleggiare
Per garantire la massima sicurezza dei driver è fondamentale controllare la dotazione di sicurezza dell’auto da noleggiare, verificando il punteggio Euro NCAP e l’equipaggiamento in termini di sicurezza attiva e passiva. Sotto questo aspetto il noleggio a lungo termine è una soluzione vantaggiosa, in quanto è possibile avere a disposizione un’auto sempre nuova dotata di sistemi di sicurezza aggiornati ed efficienti.
Tra i dispositivi che non possono mancare ci sono le moderne tecnologie ADAS per l’assistenza alla guida, tra cui:
• mantenimento della corsia di marcia;
• monitoraggio degli angoli ciechi;
• rilevamento della stanchezza del conducente;
• frenata automatica di emergenza;
• riconoscimento della segnaletica stradale.
Altri sistemi sono invece legati al comfort di guida, come il cruise control adattivo per mantenere la velocità costante in autostrada, oppure il sistema Park Assist per agevolare le manovre di parcheggio. Inoltre, è importante accertarsi che i driver conoscano queste tecnologie e sappiano usarle in maniera corretta, affinché i conducenti siano in grado di sfruttare appieno questi sistemi per la prevenzione degli incidenti stradali.