Ormai non sono solo le grandi e medie aziende a scegliere il noleggio a lungo termine. Sempre più privati infatti optano per questa innovativa e comoda soluzione di mobilità come alternativa al classico acquisto. Il privato è però una tipologia di cliente che, per definizione, è in genere meno avvezzo a destreggiarsi tra le clausole di un contratto. Proprio per evitare spiacevoli inconvenienti è importante sapere come deve essere letto un contratto di noleggio a lungo termine. Il contratto di noleggio a lungo termine è infatti abbastanza dettagliato. Consta di una ventina di pagine circa ed è quindi lecito che il privato che si ritrova nella situazione di sottoscriverlo per la prima volta senta il bisogno di ricevere alcuni chiarimenti a riguardo.
I punti salienti del contratto di noleggio a lungo termine
I parametri fondamentali su cui si basa il noleggio a lungo termine sono: la durata del noleggio, l’anticipo, il canone mensile, il chilometraggio ed i servizi inclusi.
Nello specifico, ogni contratto di noleggio a lungo termine prevede un numero predefinito di chilometri inclusi nel canone calcolati anche sulla base della durata, che è bene non superare. Per questo motivo è importante far elaborare un contratto personalizzato, sulla base degli effettivi chilometri che il cliente percorre. Se invece il cliente, allo scadere del contratto, ha percorso meno chilometri del previsto, solitamente si procede con un rimborso.
Va comunque detto che il rispetto del chilometraggio è richiesto sul totale del periodo e non sulla percorrenza annuale.
Generalmente il contratto di noleggio a lungo termine può prevedere il pagamento di un anticipo, che contribuisce ovviamente ad abbassare l’importo del canone mensile. La necessità di inserire questo, può essere esercitata dal noleggiatore per necessità di merito creditizio del cliente finale.
I servizi inclusi nel canone comprendono:
• Immatricolazione, messa su strada e consegna del veicolo
• Assicurazione RCA, Furto Incendio e Kasko
• Manutenzione ordinaria e straordinaria
• PAI (Polizza Infortuni Conducente)
• Tassa di proprietÃ
Questi devono sempre essere esplicitati e definiti dal contratto, anche scendendo nei minimi particolari, in modo tale da sapere esattamente quali sono i costi che restano a carico dell’agenzia di noleggio e quali invece no.
Responsabilità del cliente
Il cliente si impegna a riconoscere espressamente che il veicolo è proprietà dell’impresa di noleggio a lungo termine. Egli non può quindi costituire ipoteca, concederlo in perno o garanzia o sottoporlo ad alcun vincolo. E’ espressamente vietato anche il sub-noleggio o l’uso per scopi difformi da quanto previsto dalla carta di circolazione. Inoltre, al fine di garantire la sicurezza del veicolo locato, egli riconosce la possibilità che siano installati all’interno di questo dei sistemi di geolocalizzazione per verificare le dinamiche di eventuali sinistri e il corretto uso del mezzo.
È diritto del cliente chiedere che il veicolo sia utilizzato anche dai suoi familiari. In questo caso però, egli deve preventivamente farne comunicazione all’agenzia di noleggio a lungo termine, che dovrà concedere l’autorizzazione. Ogni conducente autorizzato dovrà essere abilitato alla guida e in possesso di valida patente adeguata alla tipologia di veicolo noleggiato e in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti.
Cosa succede allo scadere del contratto di noleggio a lungo termine?
Qualora il cliente decida di non prolungare il proprio contratto, si procede con la restituzione della vettura. Restituzione che avviene presso i centri autorizzati o presso la residenza del cliente. Un perito dovrà valutare le condizioni generali del veicolo. Se i danni rilevati sono dei semplici danni da usura non verranno addebitati, mentre il cliente sarà tenuto a pagare tutti i danni relativi ad incuria ed eventuali altri danni non denunciati in precedenza